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Formazione a distanza

Pillole formative, aule virtuali e webinar

Execo offre la possibilità di poter organizzare una formazione a distanza su misura in azienda attraverso 3 opzioni sempre caratterizzate da una forte personalizzazione:
  • Pillole formative registrate personalizzate fruibili online. Ogni filmato avrà la durata di circa 30/45 minuti, anche in lingua inglese
  • Webinar della durata di 45 minuti + 15 minuti di domande e risposte per un massimo di 40 persone
  • Aule virtuali con 12 persone al massimo per un totale di 4 ore in sessioni da 2 ore, per ciascuna giornata

Qui di seguito i video di 1 minuto di presentazione dei singoli "corsi" 

per informazioni e dettagli scrivere a : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Massimiliano Pappalardo: Alla ricerca del talento nascosto

Un talento, inteso come capacità o come abilità, è proprio di tutti. Tutti presentano una propria specifica inclinazione sin da bambini. Il talento di per sé è infertile e muore, bisogna che lo si veda come un seme che va coltivato e fatto crescere affinché ‘’sbocci’’ il fiore della competenza e del successo professionale.

Massimiliano Pappalardo: Antifragilità oltre la resilienza

“ Ciò che prospera nei momenti peggiori’’, questa la definizione di Antifragilità. Antifragile è trarre vantaggio ed insegnamento da una situazione inaspettatamente difficile, non è quindi semplicemente resistervi, ma vincerla.


Massimiliano Pappalardo: Conoscere e vincere le abitudini

Ora che ci stiamo trovando a vivere una routine cui non siamo abituati potremmo imparare a predisporci al cambiamento positivamente. Nella radice la parola Abitudine presenta il termine ‘’habitus’’, appunto, abito. Si può imparare a ‘’cambiarsi d’abito ’’ , ossia a non essere vittime delle proprie abitudini.

Alessandro Canese: Easy finance per non specialisti

Risultati e risorse sono numeri che dobbiamo imparare a leggere ed usare. Il mondo della finanza si basa su principi e su strumenti, i primi si custruiscono a partire dal solo buon senso umano, questo solo permetterà, infatti, l’uso dei secondi che permetteranno a decisioni e a progetti di compiersi.


Emanuele Baj Rossi: Gestione del feedback

‘’Incentivare la cultura del feedback’’ . Il feedback è ciò che sta alla base dell’adesione del team, è un indicatore fondamentale per un successo aziendale. Come determinare feedback positivo con i millennials e nativi digitali? O con lavoratori da remoto? Come la performance manageriale rende il feedback positivo il nutrimento primario di un’azienda?

Massimiliano Pappalardo: Gestione del tempo

Gestire il tempo in questo momento di home-working non è cosa semplice. Non c’è più soluzione di continuità tra pubblico e privato. Capire il senso del tempo nell’arco della giornata e riflettere sulla propria gestione di esso permette che si possano applicare coscientemente tecniche per migliorare l'organizzazione delle ore per il lavoro e per la sfera affettiva.


Tiziano Botteri: Gestione manageriale dell'errore

Siamo in un mondo in cui il rischio di sbagliare è alto, ma d’altro canto il mondo stesso ci chiede di rischiare di più. Il primo passo da fare in questa situazione paradossale è razionalizzare l’errore, esorcizzare il tema della colpa. Il secondo passo è acquisire una tecnica per imparare ad anticipare l’errore ed infine acquisire un metodo per  gestire ottimamente l’errore.

Emanuele Baj Rossi: Gestire team da remoto

Le sfide del lavoro da remoto. Quali sono le competenze nuove che la gestione dello Smart Working richiede? Come si deve comportare un manager con un team virtuale? Come può mantenere saldo il senso di appartenenza delle persone all’azienda? Il corso risponde a queste ed altre domande, iniziando a costruire quelle che saranno le skills del futuro.


Tiziano Botteri: Il manager a tre dimensioni

Il manager a 3D: un manager deve dare indicazioni direttive verso gli obiettivi del team, un manager deve far proprio il dinamismo ed, in ultimo, la digitalizzazione non è più un elemento trascurabile, perciò un buon manager deve sapere come integrarla fruttuosamente nell’azienda e nel team. Il corso indaga queste "3D"del buon manager.

Massimiliano Pappalardo: Ingegneria della comunicazione

La comunicazione ha una grammatica e una sintassi. Per ‘’comunicarMI ottimamente all’altro’’ è necessario che io conosca la sintassi delle mie emozioni e quali sono i loro caratteri. L’obiettivo è arrivare ad un livello di consapevolezza tale che permette uno scambio comunicativo etico ed autentico.


Massimiliano Pappalardo: L'arte della delega

La delega risponde a tre importanti bisogni nel rapporto manager – collaboratore. La delega attiva e motiva il comportamento di un collaboratore verso un obiettivo nuovo, è per lui un momento di crescita, ed infine, delegare è utile a mantenere stretta l’adesione all’interno del team

Cristiana Bonsignore: La vendita a distanza

‘’Vendere non è una cosa semplice’’. Si deve saper fare domande, cogliere lo stile del cliente, i suoi bisogni più nascosti, si deve sapere ben argomentare un prodotto e saper gestire le obiezioni ed infine saper concludere la vendita. Come gestire queste difficoltà da remoto? Il corso permette di sapere come superare la barriera dello schermo.


Anna Tonti: Learning agility

Come gestire l’incertezza che ha intaccato tutti gli ambiti della nostra vita professionale e personale? Per evitare di vivere nel disagio è necessario uscire dalla propria confort-zone, per approdare poi alla consapevolezza del ‘’sapere cosa fare quando non si sa cosa fare’’. Bisogna imparare ad abbandonare vecchi schemi consolidati perché sono causa dei nostri attuali deragliamenti. La learning agility è la risposta a tutto questo

Emanuele Baj Rossi: Problem solving

Acquisire un processo di problem solving permette di attuare la strategia migliore sulla base dell’analisi della situazione problematica. Si capirà infatti che il segreto è esattamente  capire approfonditamente qual è il problema, quali sono le informazioni che porta e quindi come saperle usare per la risoluzione.


Elisa Bellizzi: Sicurezza in azienda

Affrontare il tema della sicurezza dal punto di vista culturale diventa oggi più che mai una risorsa preziosa, capace di coniugare competenze tecniche e normative a quelle cognitive, comportamentali e interpersonali. Approfondire quest'ultime, significa gestire il rischio in maniera consapevole ed efficace, costruendo altresì una cultura aziendale condivisa.

Roberta Maddaloni: Storytelling d'impresa

Lo storytelling è una tecnica che ci permette di comprendere meglio una situazione e di orientarci meglio al suo interno. È un facilitatore di cambiamento che ci consente di mettere a fuoco la visione di ciò che vogliamo diventare. Nel più ampio contesto aziendale favorisce l’adesione nel team, la motivazione di ognuno, l'individuazione dei punti di forza e di debolezza del team e di ogni suo componente.


Cristiana Bonsignore: Team virtuali

Problematiche organizzative e psicologiche possono irrompere nei e tra i componenti di un team virtuale. Il corso si propone di indagare 4 macro-aree che riguardano il modo di stabilire obiettivi a distanza, come instaurare un clima di certezza organizzativa, come comunicare con un team distribuito, come mantenere il senso di appartenenza all’azienda.

Cristiana Bonsignore: Tecniche di negoziazione

Negoziazione commerciale è riuscire a trovare un modo che renda felici entrambe le parti negozianti. Per farlo è necessario capire la distribuzione dei poteri tra le parti, come si usa il valore del prodotto, come evitare i trucchi del compratore, come negoziare via mail e via telefono.


Emanuele Baj Rossi: Train the virtual trainer

Le virtualclass hanno vari vantaggi: organizzare la formazione a distanza e raggiungere persone dislocate, contenimento dei costi e si mantengono le attività didattiche in qualsiasi situazione. Quali sono allora le competenze specifiche dei formatori virtuali? Come si mantiene alta l’attenzione con la digitalizzazione e, in ultimo, come gestire il tempodurante una virtual class?

Massimiliano Pappalardo: Dare forma al talento

Tutti abbiamo un talento, ma sappiamo tutti qual è il nostro? Il talento è la cosa che ci riusciva meglio da bambini, quell’attitudine che mostravamo era la nostra vocazione. La vocazione deve trovare la sua impresa, il suo luogo di maturazione e realizzazione. La vocazione non è una chiamata spirituale, è piuttosto un comportamento specifico, individuale, quel seme che mi rende unico e potenzialmente unico nel mio successo. Di grande ispirazione è la figura del pittore Michelangelo Merisi, detto Il Caravaggio.


Webinar: La grammatica dello smart working

Che cos’è veramente lo SW? Quali sono i suoi vantaggi? È’ vero che uno Smart Worker prevede meno costi? A queste domande rispondono i corsi dei nostri esperti, i quali cercheranno di capire anche Chi è lo Smart Worker, quali sono le sue esigenze e qual è il valore aggiunto che rende all’azienda.

Cristiana Bonsignore: Potere della scelta

Ad uno stimolo rispondiamo per istinto o  spinti da un determinato stato emotivo? Sappiamo veramente scegliere? Saper scegliere significa saper attuare una strategia. Attuare una strategia nella maggioranza dei casi significa raggiungere ottimamente l’obiettivo.


Roberta Maddaloni: Potere di una mente concentrata

Siamo nel bel mezzo di una epoca incerta, abbiamo perso tutti i punti di riferimento. E come se questo non bastasse, siamo iperstimolati e distratti. Siamo ancora in grado di restare concentrati? Saremmo in grado di farci un’autoanalisi ed ammettere che la nostra soglia di attenzione è bassa tanto quanto è alta la suoneria del nostro smartphone? Il corso aiuta ad allenare le nostre capacità di concentrazione ed insegna come cavare fuori nuove idee dall’ozio e dal vagabondaggio della mente.

Armando Colin: Pitstop Vuca

Cos’è VUCA? E’ un acronimo che in italiano sta per Volatile, Incerto, Complesso, Ambiguo. Chi è VUCA? Il nostro tempo. Chi affronta VUCA? Noi. Come? Formando la nostra Vuca – agility che riguarda, secondo diverse modalità, manager e lavoratori. I primi da capi diventano ‘’semplificatori’’, allenano la capacità dei secondi alla flessibilità mentale e comportamentale. In un mondo VUCA è necessario costruire diversamente i vecchi schemi a cui eravamo abituati, la prevedibilità e le modalità di problem solving, il ‘’fare’’ team, il creare relazioni proficue. Questo e tanto altro nel corso del nostro esperto.


Armando Colin: Intelligenza emotiva

‘’ Sei capace di conoscerti e di ri-conoscerti? ’’ questa la grande domanda cui si cerca di rispondere attraverso l’intelligenza emotiva. Questa è alla base della nostra capacità di riconoscere e gestire le emozioni nelle relazioni con gli altri. Qual è il nostro livello di consapevolezza? Sappiamo controllare le emozioni ma, soprattutto, siamo in grado di riconoscerle? Sapremmo guardarci ‘’dal fuori ’’? Possiamo dirci empatici e, quindi, capaci di lavorare in team? Sappiamo influenzare le decisioni di una squadra? Avere intelligenza emotiva significa ‘’saper stare al mondo coscienti di se stessi e quindi, saper capire gli altri’’.

Massimiliano Pappalardo: Dal gruppo al Team

La differenza tra gruppo e Team è fondamentale in ambito professionale. Il gruppo è condizione necessaria, ma non sufficiente alla vittoria. I grandi allenatori, i registi più geniali e i direttori d’orchestra più noti, ci insegnano con il loro esempio quali siano le caratteristiche e quali le modalità e gli strumenti per rendere un aggregato casuale di persone, un Team ben orchestrato e soprattutto vincente.


Elisa Bellizzi: Mindfulness in pratica

Praticare la disciplina della Mindfulness significa oggi tornare al centro di noi, significa rammentare il respiro, lasciarci condurre da questa potente energia di vita, essere per restare sempre piu’ presenti a noi stessi. La Mindfulness è un dono che noi ci possiamo per raggiungere quella stabilità leggera di cui oggi più che mai sentiamo il bisogno.