I 5+1 strumenti di Human Side Metrics
Human Side Metrics è composto da una famiglia di strumenti per indagare le mentalità, la fiducia, l’apprendimento, l’identità e la sicurezza psicologica in Azienda
Il progetto Human Side Metrics è composto da una famiglia di strumenti, che vanno a coprire in modo sistemico i fattori chiave della dimensione umana in azienda, tramite l’approfondimento delle radici di fondo su cui posano soft skills e fattore umano: le mentalità, la fiducia, l’apprendimento, l’identità e la sicurezza psicologica.
Sono strumenti con caratteristiche diverse da quelli standard, ideati rispetto a degli scopi, ovvero permettere di visualizzare quel substrato umano tuttora visto confusamente in ambito aziendale, osservandolo ad un livello profondo. Ciò consente un effetto reale, poiché comprendere e agire al nucleo del fattore umano conduce a effetti più vasti e stabili rispetto all’agire sulla superficie.
Gli strumenti che compongono lo HSM non nascono per fornire una valutazione a sé stante, ma per verificare se il progetto portato avanti dall’azienda stia andando avanti o no a seconda del senso e della direzione intrapresa. L’utilizzo di questi strumenti serve dunque per capire come organizzare il viaggio verso la dimensione umana, tracciandone il percorso e massimizzando le energie.
Nonostante ciascuno degli strumenti che compongono lo Human Side Metrics fornisca un’informazione valida in sé e per un certo scopo, l’utilizzo nel tempo in modo diluito di tutti questi strumenti permette che l’informazione vada ad accumularsi, fornendo così un check-up sistemico di tutte le fondamentali radici comuni che hanno a che fare con il fattore umano.
Radici comuni che vanno a finire nell’engagement, nell’imprenditorialità, nella proattività, nel pensiero divergente e in tutte quelle altre dimensioni oggi sulla bocca di tutti ma che sono “superficiali” se non si agisce veramente al nucleo.
Il progetto Human Side Metrics si propone di fornire gli strumenti a chi sente la necessità di giungere a quella dimensione umana, trasformando l’atteggiamento, la motivazione, il modo di ragionare, di relazionarsi, di comunicare e di rapportarsi all’azienda.
L’incertezza dei nostri tempi e l’iper-complessità crescente ci suggeriscono che bisogna fare un passaggio dal sopravvivere al far fiorire, da un atteggiamento difensivo ad una logica generativa. La generatività non sta nelle macchine, nei processi e nella burocrazia, ma si trova nelle persone, nelle relazioni tra le persone, tra l’ambiente e il lavoro e anche con l’azienda: le aziende hanno oggi bisogno dell’energia delle persone, che dedichino la loro generatività e la loro motivazione, perché ci credono, per sé e per l’azienda. Il fattore umano e relazione è sempre più decisivo e le persone non sono intercambiabili.
Avere dei dati certi nell’incertezza è molto utile per misurare il punto di partenza rispetto al cambiamento: darsi un metodo non è un modo per bloccare la situazione, ma serve per comprendere e per poi muovere e trasformare secondo gli obiettivi individuati.
Lo scopo di questo progetto è dunque aiutare le aziende a fare ciò che è non più rimandabile, ovvero organizzare la gestione delle persone e del loro valore, un aspetto oggi sempre più importante e strategico per le aziende.
