Formazione in aula
Diversity Equity & Inclusion
Il potere delle parole
Partendo dall’analisi del potere di alcune parole in ambito Diversity & Inclusion, verrà sottolineata la necessità di un cambiamento di mindset e l’impossibilità di applicare un unico principio ad una realtà dove il bello viene dato dalle reciproche differenze: il senso è di ricordarsi e di riconoscere l’unicità di ogni persona, sottolineando come le parole stesse che usiamo possono aiutarci a porre fine ad una continua categorizzazione e a guidarci ad un pieno riconoscimento dell’altro come persona.
a cura di M.Pappalardo
Assertività al femminile
Avere un comportamento e una comunicazione assertiva significa saper esprimere il proprio punto di vista facendosi ascoltare e rispettando gli altri e le loro opinioni.
Saper fare ciò è di vitale importanza, specialmente in un ambito come quello della Diversity & Inclusion, nel quale è fondamentale avere le capacità di saper ascoltare l’altro e di sapersi fare ascoltare, in un clima di rispetto reciproco. Per poter raggiungere questi obiettivi è necessario imparare una modalità comunicativa e relazionale nuova.
a cura di C.Bonsignore
Gestire la diversità o vivere davvero le differenze?
Diversity Equity & Inclusion sono argomenti sempre più «caldi» per le aziende. Queste ultime, tuttavia, si sono in molti casi concentrate sul raggiungimento di numeri ideali, senza una reale modifica dei comportamenti di inclusione, agiti ogni giorno nell’ambiente di lavoro, tra le persone.
Questo percorso tras-Formativo, di carattere pratico, vuole favorire un nuovo punto di vista sul tema, per andare oltre gli schemi mentali abituali che impediscono un’effettiva inclusione e valorizzazione delle «diversità» specifiche di ciascuno.
a cura di M.Pappalardo
Percorsi operativi / metodologici su misura
Come per ogni progetto strategico, anche per innestare e adattare una strategia inclusiva ad hoc per l’azienda occorre un progetto connesso alla vision aziendale e ai suoi obiettivi, una conoscenza strutturata del tema, un monitor strutturato dei progressi verso gli obiettivi, una serie di verifiche delle azioni formative. Proprio la delicatezza qualitativa del tema esige controllo, verifica, autocorrezione trasparente.
a cure del Prof. G.Siri
Percorso per manager e team leader
Best practice per la gestione delle nuove generazioni
Dopo la consapevolezza e la conoscenza sono necessari degli strumenti per affrontare al meglio il rapporto tra generazioni. Un primo strumento, rivolto a chi gestisce i giovani, è il percorso tras-Formativo seguente, che ha l’obiettivo di comprendere, accogliere e sviluppare in ottica aziendale le leve delle nuove generazioni e acquisire gli strumenti per la gestione quotidiana del fenomeno «Generations» .
Il percorso prevede:
• Contenuti del programma d’aula
• Piano di azione
• Follow up
a cura di E.Baj Rossi