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Spunti di riflessione

 

Due libri fondamentali per chi lavora in azienda

A cura di Diego Malerba

Chi fa il consulente ha un obbligo “morale” su tutto: leggere, leggere e leggere!

Oggi vi presentiamo Pensieri lenti e veloci e Rumore di Daniel Kahneman, psicologo e Nobel per l’economia.

Pensieri lenti e veloci 

pensieriSiamo stati abituati a ritenere che all'uomo, in quanto essere dotato di razionalità, sia sufficiente tenere a freno l'istinto e l'emotività per essere in grado di valutare in modo obiettivo le situazioni che deve affrontare per sceglierel'alternativa migliore per sé. Daniel Kahneman dimostra quanto illusoria sia questa convinzione: l'uomo è sempre esposto a condizionamenti che possono insidiare la capacità di giudicare e di agire lucidamente. Illustrando gli ultimi risultati della sua ricerca, Kahneman ci guida in un'esplorazione della mente umana e ci spiega come essa sia caratterizzata da due processi di pensiero ben distinti. Il primo,veloce e intuitivo, presiede all'attività cognitiva automatica e involontaria; l'altro, più lento, logico e riflessivo, entra in azione quando dobbiamo svolgere compiti che richiedono concentrazione.

Rumore 

rumoreDue medici che danno due diagnosi diverse allo stesso paziente sulla base degli stessi esami. O due giudici che assegnano pene diverse a colpevoli dello stesso reato. O, addirittura, lo stesso manager che prende una decisione diversa a seconda del momento della giornata. Non dovrebbe accadere, invece l'esperienza insegna che sono decine gli ambiti in cui le decisioni dovrebbero essere dettate da criteri oggettivi, ma in cui alla fine la realtà è ben diversa dalla teoria. E la colpa è del rumore.

Rumore, scritto a sei mani da Daniel Kahneman, Olivier Sibony e Cass R. Sunstein, è una ricerca accurata, un libro ricchissimo di idee che svela un fenomeno onnipresente ma finora largamente ignorato e consente ai suoi lettori di riconoscere e controllare l’influenza che il rumore esercita su tutte le loro decisioni, previsioni e valutazioni.

 


  

kahneman Daniel Kahneman è uno psicologo israeliano, vincitore, insieme a Vernon Smith, del Premio Nobel per l'economia nel 2002 «per avere integrato risultati della ricerca psicologica nella scienza economica, specialmente in merito al giudizio umano e alla teoria delle decisioni in condizioni d'incertezza».
Professore all'Università di Princeton, Kahneman è uno dei fondatori della finanza comportamentale. Nella comunità scientifica è noto per essere stato il secondo psicologo, dopo Herbert Simon nel 1978, ad aver ottenuto il Premio Nobel in economia. Le ricerche di Daniel Kahneman permisero di applicare la ricerca scientifica nell'ambito della psicologia cognitiva alla comprensione delle decisioni economiche. Collaborò per anni con Amos Tversky, dimostrando tramite esperimenti come i processi decisionali umani violino sistematicamente alcuni principi di razionalità, mentre le teorie microeconomiche assumono che il comportamento degli agenti decisionali dovrebbe essere razionale e finalizzato ad una massimizzazione dell'utilità.