Skip to main content
 

Psycho Sunday

La psicologia utile per chi lavora in azienda spiegata
attraverso famosi esperimenti 


I manager del terzo millennio devono confrontarsi non più soltanto con il mondo esterno con le sue competizioni e i suoi rapidi cambiamenti, ma anche con il loro mondo interno: le persone che abitano l’azienda.

Dopo due secoli di efficiente organizzazione dei processi, della gestione economica e burocratica, dell’aggiornamento tecnologico e logistico che hanno reso le aziende un gioiello di efficienza avantaggio di tutti, oggi questo non basta più. Occorre ora includere nell'organizzazione e nelle competenze dei manager anche le scienze sociali, la psicologia forse per prima. Perché non si tratta più di gestire delle risorse, ma di orchestrare l’interazione e il legame delle persone tra di loro, con i capi e con l’azienda.

Attraverso il racconto di alcuni esperimenti di psicologia vi regaliamo qualche strumento per usare la psicologia nelle vostre attività quotidiane!

Le video pillole


IL RELATORE: Giovanni Siri

Professore ordinario di Psicologia Generale, ha insegnato presso la Cattolica di Milano, l’Università di Genova, l’Università IULM di Milano ed è stato docente all’interno del master Europeo di Comunicazione Aziendale presso Ca’ Foscari a Venezia e presso l’Università San Raffaele di Milano. Parallelamente agli impegni accademici, ha svolto attività di consulenza per la ricerca sul consumatore, la comunicazione di impresa, il branding, le analisi di trend e di scenario. Ha svolto attività di consulenza in Ferrero, Young & Rubicam, McCann Erickson, Renault, Parmalat, Soremartec, Branca, Mutti. Ha cooperato a lungo con Giampaolo Fabris, sia in ambito universitario che tramite la società GPF & Associati e ha diretto per circa due decenni un proprio istituto di ricerca sul consumatore. Si occupa attualmente di processi di cultural change in tutte le sue declinazioni, generazione di vision e valori negli scenari e megatrend dei prossimi anni. Adotta un approccio strutturato in cui anche i dati estensivi vengono considerati come sintomi da leggere alla luce di una ermeneutica qualitativa centrata sulla personalità, i desideri, le rappresentazioni socialmente condivise nell’immaginario collettivo, le categorizzazioni cognitive che organizzano l’Io. Tra i suoi libri “Sogni e Bisogni”, “La psiche del consumo”, “Cercare il futuro”. In uscita a settembre il suo nuovo libro "Cambiamente".