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I Team ad alte prestazioni​

tre soluzioni di team building​

Il modello di questi interventi si può sintetizzare nel motto «testa-pancia-testa».

Nella pratica briefing e debriefing (lato cognitivo) assumono pari dignità rispetto all’azione/gioco (lato emotivo).

Basato su decine di ricerche psicologiche significa, in pratica, che l’emozione/azione è fondamentale per la messa in pratica di quanto appreso precedentemente; oltretutto gli aspetti cognitivi vengono fissati meglio anche grazie all’impatto emotivo.

Outdoor training per team ad alte prestazioni

Verranno pianificati una serie di esercizi da proporre al gruppo in una location adatta, preferibilmente in outdoor, in base alle esigenze concordate con il cliente. Anche il tipo di «difficoltà fisica» (corda 1-2-3) sarà decisa a priori e comunque modificata durante le attività.
Nella pratica, gli esercizi saranno decisi in tempo reale durante le 2 giornate rispetto al gruppo e alle sue reazioni.
Per ogni esercizio proposto ci sarà un profondo debriefing.

Esempi di esercitazioni

  • "Etagere"​: si tratta di una attività di team building generalmente molto attivante usata come ice breaker, che stimola l’orientamento verso l’obiettivo comune.
  • "Traffic Jam"": i partecipanti sono invitati a passare su un sentiero facendo in modo da risolvere un “ingorgo”. È un caratteristico problem solving di gruppo, basato sulla procedura per tentativi ed errori.
  • "Team radar": i partecipanti vengono bendati ed invitati a raggiungere, in un’area definita, alcuni oggetti attraverso l’aiuto degli altri partecipanti e di una fune. 
  • "Polygon puzzle"​: i partecipanti devono costruire, nel tempo assegnato, un puzzle.
  • "Colori e forme"i partecipanti (bendati) vengono invitati a individuare il colore e la forma di due oggetti estratti da un set, sulla base del resto di oggetti che vengono loro distribuiti.

Team building in barca a vela

La metafora della barca è molto aderente alla nostra realtà quotidiana nel lavoro in quanto l'imprevedibilità del mare e del tempo è paragonabile a quella del mercato competitivo, le similitudini tra la barca ed il business sono molte.

La barca rappresenta un "laboratorio" in cui si possono riproporre le stesse dinamiche e le stesse problematiche del mondo aziendale e lavorativo in genere, in modo estremamente efficace. 

In barca, come nel posto di lavoro, è importante stabilire una chiara definizione dei ruoli, perché l'operatività di tutti sia perfettamente coordinata, attraverso questa metafora, il team aziendale vive un’esperienza stimolante in cui i singoli partecipanti e il gruppo si mettono alla prova in situazioni nuove e coinvolgenti, riuscendo a comprendere così le reazioni degli individui davanti alle difficoltà e agli imprevisti. L’approfondimento della conoscenza reciproca, la consapevolezza e il superamento dei propri limiti rafforzano lo spirito di squadra e di appartenenza al gruppo. Come nella realtà lavorativa, si richiede impegno, concentrazione, collaborazione e determinazione per il raggiungimento di un obiettivo comune.

La vela è uno sport in cui leadership, comunicazione, motivazione, problem solving e decision making sono elementi indispensabili al raggiungimento degli obiettivi e dove il potenziale umano è continuamente stimolato.


A cavallo della leadership

Un’esperienza a contatto con i cavalli per imparare la “vera leadership” e lavorare sulla comunicazione aziendale. Perché fare un’attività esperienziale con i cavalli?
I cavalli, animali molto dotati in termini di ricettività e sensibilità, consentono di lavorare su come la nostra comunicazione non verbale viene recepita e riflessa dagli altri.

Capiscono quando e chi non è focalizzato sul momento e ci riportano in maniera immediata al presente e alle nostre risorse interiori da usare con i team.

Altri aspetti sui quali è possibile agire oltre alla leadership sono la fiducia, la negoziazione, l’ascolto e la diversità.

Ogni esercizio inizia con un briefing inziale e termina con un debriefing, durante il quale si prova a collegare quanto vissuto alle situazioni della vita quotidiana e in questo caso lavorativa.


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Maurizio Cantale

Laureato all’Università degli studi di Firenze in Medicina e Chirurgia, si specializza in Psicologia Medica all’Università di Milano e, successivamente nella stessa facoltà, in Criminologia ad indirizzo medico-psicologico e psichiatrico forense, sempre con il massimo dei voti e ottiene quindi la legittimazione all’esercizio della Psicoterapia da parte dell’Ordine dei Medici di Firenze.
Ottiene un Master in Problem Solving Strategico nelle Organizzazioni, con particolare attenzione all’aspetto della Psicologia del Lavoro, presso il Centro Terapia Strategica di Arezzo.
Torna quindi a Firenze dove è insegnante di Psicologia e Psicodiagnostica presso la Scuola di Sanità Militare di Firenze.  Contemporaneamente è professore a contratto di Teoria e Tecnica dei Test nonché di Psicopatologia Forense presso l’Università degli studi di Firenze.
Dal 1997 per 10 anni è Ufficiale Medico Superiore in servizio presso l’Ufficio Orientamento e Sviluppo Professionale dello Stato Maggiore dell’Esercito.
Negli ultimi 12 anni ha messo la sua esperienza al servizio del comparto sanitario, Bancario, Radiotelevisivo, metalmeccanico e automotive. In particolare dal 2007 al 2018 in Ferrari si è occupato di Coaching Personale Dirigente; Valutazione ai fini di assunzione consulenti Formula1; Recruiting “Nuovi Talenti” italiani e stranieri; Valutazione del potenziale (operai, impiegati, quadri, dirigenti); Assessment Center Dinamico; Formazione esperienziale Team Building Team Sviluppo Prodotto; Selezione Graduates “Talenti” GES Academy Formula 1.Inoltre come consulente ha lavorato anche in Croce Rossa Italiana,Rai TV, Eni, Agip, ikea, Unicredit e Capitalia. 

Esperto nei processi di selezione del personale e nella gestione e conduzione dei gruppi sia in ambito istituzionale che Aziendale, sia nel settore pubblico che privato, Maurizio ha una spiccata competenza nella gestione dei gruppi, sia in apprendimento che “on the Job”.

E’ autore del libro “Le manifestazioni Particolari nella Psicodiagnostica Rorschach” ed. Com-Esp, 2005


Massimo Sacripante

Laureato all’Università degli studi di Firenze in Medicina e Chirurgia, si specializza all’università di Genova in Criminologia ad indirizzo Medico-Psicologico e Psichiatrico-Forense.
Entra a far parte dell’Ordine dei Medici di Roma subito dopo; nel 1998 consegue un Master in Psicoterapia Breve Strategica ad Arezzo e nel 2000 un Master in Problem Solving Strategico Organizzativo.
Dopo 10 anni di esperienza presso l’Ospedale Militare di Genova in qualità di Direttore del Consultorio Psicologico, diventa Auditor per i controlli di Qualità dell’esercito per un altro decennio.
Contemporaneamente è Ufficiale Medico Superiore presso l’Ufficio Orientamento e Sviluppo Professionale (OSP) dello Stato Maggiore dell’Esercito.
Per 11 anni consulente dell’Ufficio Risorse Umane della Ferrari SPA. Professore a contratto di Sociologia delle Comunicazioni e Relazioni presso la facoltà di Medicina dell’Università di Genova.
Massimo mette a disposizione la sua preparazione da oltre 20 anni, collaborando come consulente in enti pubblici e privati. Tra questi troviamo Ferrari SpA, SERT, ASL, CRI, Centro Alti Studi Difesa.

La sua storia professionale, gli studi e le specializzazioni conseguite unite ad una personale indole alla formazione e al coaching, fanno di Massimo Sacripante uno dei massimi esperti nel suo settore di riferimento.